Nel lungo percorso di visita a tutti i centri dell’agire sociale cittadino, il Cineforum del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli incontrerà, martedi 17 aprile, alle 20, allo Scugnizzo Liberato (salita Pontecorvo 46, Napoli) il regista e attivista dei Diritti Umani Jordi Oriola Folch, catalano, che presenterà il suo pluripremiato film “Fucili o murales. La scelta non violenta del popolo Saharawi”. Ha assicurato la sua presenza anche Fatima Mahfud rappresentante in Italia del RASD (Repubblica Araba Democratica del Saharawi).

Cogliamo l’occasione per ringraziare il prof. Fulvio Rino e l’associazione “Bambini senza confini – onlus” che hanno dato impulso determinante a questo appuntamento aggiungendo alla nostra serata la sua competenza ed esperienza nei rapporti con il popolo Saharawi. E un grazie a Valentina Ripa dell’Università di Salerno che ha contribuito a sponsorizzare l’evento che sarà anche ospitato, mercoledi 18 in mattinata, nel ciclo di seminari “Cinema, letteratura e diritti umani” da lei curato presso l’Università salernitana.

Jordi Oriola Folch FOTOJordi è in Italia da due settimane per una tournee che vuole portare all’attenzione del nostro pubblico la causa del “popolo del deserto”, oppresso e dimenticato, sempre in lotta contro il governo del Marocco per rivendicare un’autonomia che gli viene negata anche da buona parte della comunità internazionale.
Il costo di questa lotta è di molte vittime della repressione poliziesca e lo sfruttamento sistematico delle risorse del sottosuolo e del mare perpetrato dal Marocco. E forse l’indifferenza e l’ignoranza delle loro ragioni  da parte della comunità europea è ancora peggio.
Dal 1973 è attivo un movimento politico nato per la autodeterminazione del popolo Saharawi chiamato Fronte Polisario. Dal 1976 la resistenza ha costituito la Repubblica Araba Democratica del Saharawi (RASD) riconosciuta da molti Paesi del mondo.

Jordi Oriola Folch è un regista di documentari sociali. Laureato in Scienze fisiche presso l’Università di Barcellona.
Dal 1989 è attivo nei movimenti sociali di Barcellona in diverse associazioni, piattaforme e campagne (solidarietà nord-sud, debito estero, alterglobalizzazione…), specialmente nelle commissioni di comunicazione e stampa, che lo hanno portato ad essere interessato nella produzione di rapporti e documentari che trasmettono altre realtà e proposte diffuse dai media.

Fusells o pintades 1“Fucili o murales” nasce nel clima di attesa  per il referendum promesso dall’ONU che dovrebbe consentire ai Saharawi di autodeterminarsi e porre fine all’occupazione del Sahara occidentale da parte del Marocco.
Un’attesa così lunga ha reso la maggioranza dei Saharawi desiderosi di tornare in guerra per uscire dall’attuale incertezza. Tuttavia, gli attivisti nonviolenti sostengono che stanno portando il Marocco in una posizione insostenibile davanti all’opinione mondiale. Per questi attivisti, l’azione nonviolenta fa sì che la lotta di questo popolo faccia parte del nuovo mondo che sta arrivando e che costruirà una società sana basata sui diritti umani.
Nel bel mezzo di questo dibattito, i giornalisti-attivisti del Media Team cercano di spiegare al mondo gli abusi subiti dai Saharawi nei territori occupati e ci guideranno attraverso il documentario.