Martedi 4 dicembre il X Festival del Cinema dei Diritti Umani parlerà ancora di America Latina.

La giornata si incentra sul Messico, luogo martoriato dalla violenza e dalle collusioni tra criminalità e parte dello Stato, nonché Paese di passaggio per chi cerca di migrare verso gli Stati Uniti.

Historias zapatistas

Historias zapatistas

Ospitato da Lo Scugnizzo Liberato, in salita Pontecorvo 46, il Festival uscirà per un giorno dalle mura amiche del Teatro Piazza Forcella e farà tappa qui dalle ore 17.00 con le storie degli zapatisti raccontate dall’associazione Ya basta! di Napoli, da Rebelde Napoli e con la mostra fotografica “Historias zapatistas” di Simona Granati e Yuriria Pamela Millàn che la illustreranno.
Ascolteremo le testimonianze di solidarietà di Napoli a questo Paese dei cooperanti Mauro Pinto, Rita Maffei, Fulvio Paduano che hanno partecipato ad alcune delle missioni coordinate da Ya Basta! presso le comunità indigene zapatiste.

Uno dei progetti che Ya basta! sta realizzando in questi anni riguarda l’ambito sanitario e più precisamente la realizzazione di laboratori di analisi cliniche, necessari sia nella prevenzione che nella diagnosi e nella cura.

Ivan Grozny Compasso

Ivan Grozny Compasso

Vedremo poi il film documentario “Entre la espada y la pared” di Ivan Grozny Compasso, in cui donne e uomini di varie età, attivisti, giornalisti e migranti parlano della situazione attuale in Messico.

Finita la proiezione del film il regista, Ivan Grozny Compasso, dialogherà con Vittorio Forte, Valentina Ripa, Giovanni Carbone e con il pubblico.

Per finire, alle 19.30, uno spuntino messicano organizzato dall’associazione Hispanitart introdurrà la serata di proiezioni del concorso cinematografico, presso il Teatro dello Scugnizzo, voluto da Eduardo de Filippo.

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