Siria, tragedia di un popol PAN 7 12 2013I fatti siriani sono stati raccontati attraverso le immagini del film  “Suffering grasses” di Iara Lee, (USA, Turchia, Siria, 2012). Il film risulta equilibrato e non di parte, ma sicuramente riporta bene la genesi e la condizioni di progressivo peggioramento della situazione sino alla più che ingarbugliata attualità. Il tutto è enucleato attraverso le parole e le testimonianze delle cosiddette “erbe” menzionate nel titolo (grasses) e rappresentate dalla popolazione e dai più deboli, come le migliaia di bambini, vittime innocenti di questa guerra fratricida.

Così, dopo il saluto di Maurizio del Bufalo, che ha descritto brevemente il festival, è seguito quello di Carlo Mattei, curatore della conferenza, e di Luca Farina (coordinatore  del gruppo locale di Medici Senza Frontiere).

In sequenza  si è avuta la proiezione del film. E per finire, le interessanti relazioni che, in ordine d’intervento, sono state tenute:

  • dalla professoressa Valentina Grado (Università “Orientale”), sulle problematiche di diritto internazionale;
  • da Gianmarco Pisa (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) per le sempre più difficili azioni di pace proponibili;
  • e, per finire, da Anna Nava (operatrice di  Medici senza Frontiere).

Particolarmente coinvolgente il racconto di quest’ultima per la sua esperienza personale sul campo siriano. Esperienze spesso avute letteralmente a rischio di vita nei vari presidii sanitari organizzati da MSF.

Tra il numeroso pubblico in sala, segnaliamo la presenza, attenta e interessata, di un numeroso gruppo di ragazzi dell’Itis Galvani di Giugliano, accompagnati dalla sempre appassionata professoressa Nunzia Pollastro.