Da oggi e per tre giorni interi l’Argentina guarda e ascolta Napoli. Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli torna nel sud dell’America per partecipare alla Ventana Nàpoles nell’ ambito della manifestazione “Esperando al16° Festival International de Cine de Derechos Umanos y Ventana Nàpoles”. Ospiti della Ventana, che si terrà dal 1 al 3 agosto presso il Centro Cultural de la Memoria Haroldo Conti di Buenos Aires, il regista Antonio Manco – impegnato in Argentina e in Brasile per la realizzazione del documentario Ni un pibe menos – e Pino Bertelli, noto fotografo e giurato della passata edizione. La Ventana Nàpoles sottolinea il legame di collaborazione, di comunità e di ascolto tra i due Festival. Tre giornate dedicate alle proiezioni dei film selezionati delle giurie, per le sezioni Human Rights Doc e Human Rights Short, nell’ultima edizione del festival napoletano tenutosi a dicembre scorso, in diversi luoghi della città. Inoltre, la Ventana Nàpoles è l’occasione per presentare il progetto “La Garganta”, la raccolta fondi lanciata in rete dal Festival, a giugno scorso, per la realizzazione di “Ni un pibe menos” di Antonio Manco – e per proiettare il docufilm “Terrapromessa” di Mario Leombruno e Luca Romano con cui il Festival ha denunciato, in Senato, le inumane condizioni di vita nei campi rom di Masseria del Pozzo di Giugliano. Gli altri titoli proposti al pubblico argentino sono: “More than two hours” di Ali Asgari, il vincitore come miglior cortometraggio della VI edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli; l’apprezzato “In Utero Srebrenica” di Giuseppe Carrieri (vincitore della Giuria Giovani);”Ngutu” di Felipe De Olmo e Daniel Valledor (premio degli studenti del Liceo Suger St. Denis di Parigi e dell’ITIS “Galileo Ferraris” di Scampia,Napoli); “Años de calle” di Alejandra Grinschpun e “Margarita” di Alessandro Grande, entrambi in concorso nella sezione Human Rights Short.

L’intero programma delle serate è consultabile