Giovedì 27 marzo

ore 10:30 – Università Suor Orsola Benincasa – C.so V. Emanuele 134, Napoli

percorsi ed esperienze di inclusione 27 marzo-p1

L’ incontro promosso da SCHOOL EDITION 2014 nel cuore di una delle Università Napoletane più accreditate nella Pedagogia e nella Formazione, il Suor Orsola Benincasa, mira a mettere a confronto alcuni specialisti esperti di disagi dell’apprendimento con maestri di strada e organizzazioni che si occupano di Rom e della loro scolarizzazione per riflettere anche sull’utilizzo della nuova normativa dei BES. L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensità e durata delle modificazioni.

Recentemente nel nostro Paese, numerosi casi di tentata emarginazione delle categorie più difficili (immigrati e diversamente abili) hanno fatto gridare allo scandalo, persino in città come Bologna, da sempre riconosciute come accoglienti e tolleranti. La tentazione di confinare gli allievi più “lenti” in un ambiente riservato esclusivamente a loro è una deviazione che ha trovato, in tempi passati, anche giustificazione. L’inclusione paritaria è un processo spesso delicato e costoso in termini di risorse umane; esso richiede tempo, forte specializzazione dei docenti e grande sensibilità d parte di tutto il sistema Scuola, ma si tratta di realtà sempre più frequenti, particolarmente legate alla presenza di persone provenienti da Paesi lontani, con lingue e religioni che rendono più complicato l’avvicinamento al nostro sistema educativo.

Un caso specifico è quello dei Rom a cui il festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli del 2013 ha dedicato un impegno straordinario, segnalando le condizioni estreme in cui vive il campo di Masseria del Pozzo a nord di Napoli. In quel campo centinaia di bambini non hanno mai conosciuto la scuola e sono molto lontani da qualunque forma di integrazione e inclusione nei nostri sistemi scolastici.

La presenza di due esperti dei BES, la prof.ssa Lina Sica dell’associazione Maya, e il prof. Gaetano Altavilla dell’Ist. “Aldo Moro” di Montesarchio (BN), autore di un libro sulla materia appena edito, permetterà al prof. Ciro Tarantino dell’Università di Calabria, al dott. Carlo Stasolla, presidente dell’ass. XXI Luglio, e al prof. Marco Marino dell’Ist. “Capraro” di Procida (NA) di confrontarsi sul valore di queste nuove normative, riferite anche agli studenti Rom, e sulle effettive possibilità che essi hanno, in una regione come la nostra, di essere accolti ed ospitati nelle strutture pubbliche.

A moderare il dibattito sarà il prof. Antonello Petrillo, sociologo del Suor Orsola, particolarmente esperto delle trasformazioni urbane.

Il dibattito sarà introdotto dal film di Enrico Parente e Stefano LibertiContainer 158”, e concluso da “Terrapromessa” di Luca Romano e Mario Leombruno. Entrambi le opere trattano il tema delle condizioni di vita dei campi e pongono in maniera problematica il dubbio su quale scuola sarà possibile in queste condizioni di vita o, meglio, di sopravvivenza.

SCHOOL EDITION 2014 è sostenuta dal CENTRO EUROPE DIRECT LUPT della UNIV. FEDERICO II

 Tutti gli appuntamenti del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli –SCHOOL EDITION 2014- sono a ingresso gratuito. L’agenda completa della manifestazione è su www.cinenapolidiritti.it e sulla pagina Facebook “Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli”.