amato_lambertiLa giuria del Premio “Amato Lamberti” per la responsabilità sociale ha assegnato il riconoscimento per la sezione Cultura a Maurizio Del Bufalo, ideatore e coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

Cinque le categorie premiate in questa prima edizione, più una menzione speciale dedicata alla memoria del magistrato Paolo Giannino, recentemente scomparso. Oltre a Maurizio ricevono il riconoscimento: per la “Cittadinanza”, Toni Nocchetti, fondatore dell’associazione “Tutti a scuola” per i diritti dei bambini disabili; per il “Giornalismo” Vincenzo Esposito, capocronista del Corriere del Mezzogiorno, e Conchita Sannino, redattrice del quotidiano La Repubblica, per la loro costante attenzione ai temi sociali; per “Lavoro sociale” Giovanni  Zoppoli, pedagogista e fondatore del centro territoriale Mammut di Scampia; per le “Imprese” Mario Cipriano, titolare del Birrificio Karma di Alvignano, che sostiene i sofferenti psichici con la produzione della birra “Antesaecula”. Infine per la menzione speciale dedicata a progetti e iniziative extra-regionali di particolare valenza sociale, il vincitore è il giornalista Valerio Cataldi del Tg2, per l’opera di denuncia delle condizioni dei migranti nei centri di Lampedusa.

A selezionare la rosa dei vincitori è stata una giuria presieduta dal direttore di Gesco Sergio D’Angelo e composta da: Silvia Ricciardi (presidente dell’Associazione Jonathan); Domenico Ciruzzi (presidente Camera Penale di Napoli); Lucio D’Alessandro (rettore Università Suor Orsola Benincasa); Maurizio de Giovanni (scrittore); Roselena Lamberti (moglie di Amato Lamberti); Marco Musella (direttore del Dipartimento di Scienze politiche, Università Federico II di Napoli); Paolo Siani (presidente Fondazione Polis); Adriana Tocco (garante per i diritti dei detenuti); Federico Ziller (corporate communications director Indesit).

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 13 settembre alle ore 19,00 nella villa “La Colombaia” di Ischia, che fu di Luchino Visconti e oggi ospita l’omonima fondazione e le spoglie del grande maestro. Madrina d’eccezione della serata il magistrato Lucia Borsellino

Il premio a Maurizio Del Bufalo viene assegnato per avere ideato una manifestazione in cui, “attraverso lo strumento del cinema, viene data voce a chi non ce l’ha, come i rom che vivono nelle discariche, i contadini privati della terra, le donne che chiedono dignità e libertà, i senza tetto che vengono silenziosamente eliminati nelle strade di periferia” ed è, a nostro avviso,  un riconoscimento al lavoro di tutti coloro che contribuiscono alla realizzazione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

Questo premio e l’ammissione della nostra SPECIAL MEDITERRANEAN EDITION (20-25 ottobre pp.vv.) al programma del Forum Universale delle Culture Napoli e Campania, chiedono dunque al Festival di continuare a fare il suo percorso con la tradizionale sobrietà e rinnovata solidarietà, nel nome di un cinema non facile da realizzare e da fruire.

Ci piace pensare che c’è ancora bisogno di noi.

Lo staff del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli