Corti Dentro 2021 – Il cinema nel carcere, contro il Covid
Riprendiamo, in questa primavera, il lavoro svolto in questi anni nelle carceri campane (ed interrotto l’anno scorso) per ridurre le distanze tra il “dentro” e il “fuori”, attraverso l’iniziativa che abbiamo sostenuto, dal 2010, con il Valsusa Film Fest.
CORTI DENTRO è un concorso cinematografico aperto a giurie di soli detenuti e detenute, che ha percorso l’Italia in questi anni, coinvolgendo Case Circondariali di varie regioni italiane, pur tra mille difficoltà legate alle rigidità dei regolamenti carcerari e alle differenti gestioni degli Istituti. E’ un concorso aperto a giurie composte da soli detenuti che invita le persone con limitazioni di libertà a giudicare opere audiovisive e film di provenienza italiana e internazionale.
Quest’anno il concorso, che vede coinvolti in Campania le Case di Poggioreale, Secondigliano, Pozzuoli e Arienzo, si avvarrà delle opere provenienti dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli (edizione 2020) e per la prima volta proporrà tre differenti categorie di concorso: cortissimi, corti e lungometraggi.
In particolare, le opere scelte per questa tornata sono:
- Cortissimi:
2nd Class (Svezia) di Jimmy Olsson
The pains of the sea (Iran) di Reza Masoudi
The city of honey (Iran) di Moein Ruholamin
- Corti:
Tonino (Italia) di Gaetano del Mauro
La Napoli di mio padre (Italia) di Alessia Bottone
- Lungometraggi:
La febbre di Gennaro (Italia) di Daniele Cini
Siamo qui da vent’anni (Italia) di Sandro Bozzolo
I temi di Diritti Umani esaminati dalle opere selezionate quest’anno sono quelli di maggiore impatto sociale tra cui i nazionalismi emergenti, il razzismo e le discriminazioni, l’integralismo religioso, le migrazioni, la criminalità organizzata e il valore delle giovani generazioni di emigrati.
Le proiezioni saranno organizzate con l’assistenza del personale specializzato operante nelle Case e con la più ampia partecipazione possibile di detenuti, che costituiranno le giurie che valuteranno i film proposti. A tutti i giurati sarà offerta una breve introduzione, curata dal personale del Festival, per illustrare i criteri fondamentali di valutazione di un’opera audiovisiva e cinematografica.
A conclusione del ciclo di proiezioni (presumibilmente al termine della prima settimana di giugno p.v.), saranno nominati i film e gli autori vincitori del concorso. In seguito, se le norme antiCovid lo permetteranno, saranno organizzati degli incontri con gli autori più votati che si renderanno disponibili a confrontarsi con i giurati, per analizzare la struttura delle opere più gradite e conoscere la loro storia, insomma per aprire un dibattito libero tra registi e detenuti.
CORTI DENTRO ha una storia ormai lunga e positiva, segnata da apprezzamenti, sia della platea carceraria che degli educatori carcerari, a cui l’impegno degli autori del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli ha dato, negli ultimi anni, un impulso determinante. L’edizione 2021 sta facendo registrare un interesse senza precedenti e lascia ben sperare per il futuro, forse anche in significativi cambiamenti a sostegno dell’azione educativa e socializzante del Cinema “oltre il muro”.