La moderna “arca di Noè” che salverà vite umane e coscienza smarrite prenderà il largo ad inizio agosto dalla Spagna per raggiungere il Mediterraneo e diventare operativa a tutti gli effetti nel salvataggio di naufraghi.

Gherardo Colombo, presidente onorario ResQ

Nella prima settimana del prossimo mese di agosto il desiderio di solidarietà espresso in questi mesi da migliaia di uomini e donne italiane diventa realtà. La nave RESQ, più volte annunciata, sarà in mare e dal porto di Buriana (Spagna) raggiungerà la zona operativa del Mediterraneo dove sarà pronta ad intervenire per il salvataggio di naufraghi.
In questi giorni di luglio, una delegazione di dirigenti del progetto RESQ composta dal Presidente Luciano Scalettari e dai dirigenti Corrado Mandreoli e Michela Sfondrini, percorrerà la costa tirrenica, da Napoli a Reggio Calabria, per annunciare gli obiettivi del progetto nato un anno e mezzo fa a Milano, sotto la guida del Presidente onorario Gherardo Colombo.
Napoli sarà la prima tappa del tour tirrenico estivo, il giorno 19 luglio. In mattinata la delegazione sarà ricevuta dall’Amministrazione Comunale e nella serata, dalle 18 in poi, ci sarà un incontro con la società civile partenopea, nella Sede della Città Metropolitana, in piazza S. Maria la Nova, guidata dal Festival del Cinema dei Diritti Umani e da Padre Alex Zanotelli. All’iniziativa parteciperanno i genitori e gli amici di Mario Paciolla, il giovane cooperante scomparso in Colombia un anno fa a cui è stata dedicata l’edizione 2020 del nostro Festival, e una delegazione dei lavoratori della Whirlpool che in questi giorni vivono momenti drammatici per la sorte del loro posto di lavoro. In questi momenti di incontro, il Festival non dimentica i suoi amici.
Dopo Napoli, il tour tirrenico estivo toccherà Salerno (20 luglio), Palmi (21 luglio) e finalmente Reggio Calabria dove la delegazione della nave inaugurerà il “G20 dei poveri” (The last twenty), promosso dal Comune di Reggio per denunciare i bisogni del Terzo Mondo e le esasperazioni del modello di sviluppo occidentale.

Foto Marta Soszynska_MSF

Vivremo, in queste giornate e in queste città, momenti di grande intensità politica e sociale, mettendo al primo posto il bisogno di umanità che i governi europei sembrano ignorare e celebreremo il coraggio di quei marinai che, davanti alla tragedia dei migranti naufraghi, non si voltano dall’altra parte e mettono in gioco la propria libertà e la vita stessa, usando il salvagente contro i cavilli e i divieti di leggi disumane.
Il tour, proposto dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a ResQ e alle altre città meta della crociera, è un’occasione unica per dare la giusta eco alla missione della nave umanitaria RESQ PEOPLE e ribadire ancora una volta che il ruolo della società civile può superare quello delle organizzazioni politiche e istituzionali, purché  la gente decida di mettersi insieme.
A Napoli, inoltre, il nostro Festival sta chiedendo da tempo che l’Autorità Portuale conceda un approdo stabile alla nave nel Porto di Napoli e che, allo stesso tempo, le associazioni napoletane costituiscano un “equipaggio di terra” che sostenga la missione di RESQ PEOPLE e trovi soluzioni al bisogno di ospitalità che talvolta viene criminalizzato e assimilato all’immigrazione clandestina. Vedremo se anche questo desiderio potrà avverarsi.
Aspettiamo fiduciosi, a Napoli, Salerno, Palmi e Reggio Calabria, l’adesione di tutti gli uomini e le donne del Sud che non hanno smesso di sognare un mondo più umano, anche contrapposto ai voleri di chi governa l’economia e il potere dei nostri Paesi.
Tutti a bordo della RESQ PEOPLE, l’arca di Noè che può salvare l’Umanità e i suoi Diritti!