La scelta dei giurati che assegneranno i premi più prestigiosi della XIV edizione del nostro Festival è caduta su tre persone di grande esperienza che conoscono da tempo la nostra manifestazione e quest’anno, a vario titolo, ne saranno partecipi.

A loro sarà affidata la valutazione dei film vincitori delle categorie di concorso più prestigiose, Human Rights Doc e Human Rights Short.

Il Festival, nel ringraziarli per l’impegno affrontato con spirito di solidarietà, augura a tutti e tre buon lavoro e si augura di presentarli al pubblico napoletano la sera di sabato 26 novembre 2022, quando saranno assegnati i premi del Festival.

La terna è composta da:

Valerio Cataldi
Caporedattore RaiNews24 e documentarista, cura il programma di inchiesta “Spotlight” e gli approfondimenti del canale “All news” della RAI.
Negli ultimi 20 anni è stato inviato speciale della Rai, ha seguito le rotte dell’immigrazione, è entrato in zone di conflitto armato dove detta legge il crimine organizzato come Colombia, Messico, Ecuador, Brasile; in zone di guerra come Iraq, Afghanistan, Sud Sudan, Mali.
Autore di documentari e reportage che hanno vinto premi internazionali, ha curato mostre multimediali sull’immigrazione inaugurate dal presidente della Repubblica a Lampedusa e alla Camera dei Deputati. Autore della serie di docu-inchieste “Narcotica, lungo le rotte dei trafficanti”, per Tg3 e RaiTre, diventata anche libro edito da All Around nel 2020.
Dal 2017 è presidente dell’Associazione Carta di Roma.

Daniele Ceccarini
Autore e regista. Laureato in Scienze Politiche si è diplomato in regia all’Accademia Nazionale del Cinema e in fotografia all’Accademia Kaverdash di Milano.
Ha diretto i documentari: Tirreno Power: l’inchiesta giudiziaria e gli impatti del carbone (2015); Libera Stampa in Libero Stato (2016); Tonino, dedicato a Tonino Guerra (2017), Tina Pica; Il nome del padre; Bava Puzzle, il cinema fantastico di Lamberto Bava (2018); Spaghetti alla Martino dedicato al cinema di Sergio Martino (2019), CITTO dedicato a Francesco Maselli (2021). I cortometraggi Oltre lo specchio sul tema del mobbing (2016); #Gerda sull’autismo, con Alessandro Haber (2017); Da qualche parte nella giunglaLa trilogia della giungla di Sergio Martino (2020); Le margherite amano il sole con Erika Blank (2020); Dipende tutto da te (2021).
Ha pubblicato i libri: Enzo Ungari il mangiatore di film Ed. Cut Up (2016), il misticismo esoterico nel teatro di Stanislavskij e Tatiana Pavlova Ed. Agorà (2020), Napoli: una lingua fantastica e artisti geniali Ed. Agorà (2021)

Cecilia Strada
Laureata in sociologia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nel dicembre del 2009, all’età di trent’anni, è stata eletta presidente dell’ONG Emergency, fondata dai genitori Gino Strada e Teresa Sarti. Ha ricoperto tale carica sino al luglio 2017.
Nel novembre 2017 ha pubblicato per Rizzoli “La guerra tra noi”. Dal 2018 si occupa principalmente di soccorso in mare nel Mediterraneo centrale. Dal 2021 è responsabile della comunicazione per la onlus italiana ResQ People Saving People che gestisce l’omonima nave umanitaria. Impegnata a livello internazionale, ha seguito le attività dei vari ospedali di Emergency e ne ha curato i rapporti a livello locale, oltre a testimoniare come giornalista e sui media la sua esperienza. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Nazionale “Cultura della Pace”  “per le molteplici attività svolte, per la sua opera sociale all’interno di un’associazione, così come per il lavoro di informazione, controinformazione e testimonianza riguardo ai teatri di guerra e alle possibili soluzioni da adottare. Tutto ciò ha permesso e permette a molti di conoscere realtà complesse, di aprire orizzonti diversi e di creare spazi di impegno decisivi per il progresso della società”.