“….la fisarmonica dei diritti a volte si stringe fino a restare senza fiato. Ma poi le braccia spingono fuori e ritorna l’aria nel mantice….” .

epa03144065 Italian writer Erri de Luca poses for photographers as he presents the Spanish-language version of his book 'I pesci non chiudono gli occhi' (The fish shut their eyes) in Madrid, Spain, 14 March 2012.  EPA/PACO CAMPOS

Le parole dello scrittore Erri De Luca (La parola contraria, Feltrinelli, 2015) disegnano, con una semplice analogia, ciò che accade ai Diritti Umani nel corso della storia, il loro dispiegarsi irruente in certe fasi e il ripiegamento che la reazione genera nei momenti più bui. È materia dinamica, mutevole, a volte scivolosa quella del Diritto, e questa sua natura implica che i portatori di diritti sono chiamati continuamente alla sorveglianza e alla lotta, in un susseguirsi instancabile di alternanze. Per questo il Cinema dei Diritti Umani che il nostro Festival intende celebrare, è diventato luogo del confronto e dell’ascolto tra coloro che conoscono il valore della libertà di espressione e dell’uguaglianza di tutta l’Umanità.
Giovedì 5 novembre, alle ore 12.30, nella Sala Giunta del Comune di Napoli, a Palazzo san Giacomo, l’Associazione “Cinema e Diritti”, insieme con tutta la rete di persone e associazioni che organizzano il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, presenterà alla Città e ai rappresentanti dell’informazione il programma dell’VIII edizione, che si svolgerà dal 9 al 14 novembre pp.vv., con attività previste in diversi quartieri della Città e presso il teatro dell’Accademia di Belle Arti, con un programma molto ricco e articolato di proiezioni, incontri e dibattiti. Com’è tradizione del Festival, le proiezioni serali dei film in concorso saranno accompagnate da una ricca rassegna con approfondimenti tematici che si svolgeranno in tutte le mattinate e i pomeriggi. Molti gli ospiti italiani e stranieri, tra cui Attilio Bolzoni, Jorge Denti, Iara Lee, Livio Pepino, Renzo Rossellini, Sandro Ruotolo e alcuni esponenti del Tribunale Permanente dei Popoli; una giuria composta da Riccardo Noury, portavoce italiano di Amnesty International, i registi Lorenzo Cioffi, Giovanni Meola e Romano Montesarchio e Vittorio Sclaverani, Presidente dell’Associazione Nazionale Museo del Cinema di Torino.
La conferenza stampa sarà presieduta dal Sindaco Luigi de Magistris e dall’Assessore alla Cultura e Turismo Gaetano Daniele, con la partecipazione dello scrittore Erri De Luca, che ci sostiene con il suo impegno nella difesa dei diritti umani e con le sue parole che qualcuno ha cercato invano di ingabbiare.
Oltre al Comune di Napoli, tra i sostenitori principali dell’edizione 2015 si annoverano la rete Human Rights Film Network e Amnesty International Italia.
A dieci anni dall’inizio del suo percorso, l’Associazione “Cinema e Diritti” e tutti gli organizzatori del Festival sono lieti di invitare la cittadinanza all’evento e di ringraziare i tanti che in questi anni hanno contribuito alla costruzione di una manifestazione che ha affermato, attraverso il linguaggio cinematografico e il confronto con esperti e testimoni, i valori universali della cultura e della solidarietà, ospitando voci di uomini e donne di tutto il mondo che lottano e resistono in nome della pace e del rispetto dei diritti fondamentali, per promuovere un profilo alto della gente di Napoli, della sua ospitalità e della sua storia.

Il programma della VIII edizione è disponibile qui.

La rete del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

loghi