Venerdi 10 novembre per il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, sarà il giorno delle migrazioni. 90000 sud sudanesi sono accolti in un campo in Uganda. E pare che qui i numeri non spaventino nessuno perché accogliere rende felici. Ce ne parleranno Elisabetta Bozzarelli di ACAV, Raffaele Crocco dell’Atlante delle guerre e dei conflitti e Jonathan Ferramola.
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Ci racconteranno di un’accoglienza non solo possibile ma rigeneratrice sia per chi scappa da guerre e povertà che per chi riceve uomini, donne e bambini. Raffaele Crocco presenterà  il suo film “La terra nuova”, girato con Fulvio dal Ri, che descrive l’accoglienza che gli ugandesi riservano ai profughi del Sud Sudan. Un racconto che parla del valore della parola Uomo.
Tenteremo di capire dove sta andando l’accoglienza, la stessa che in tutta Europa sta  generando xenofobia ed un pericoloso ritorno delle destre. Un’ Europa che respinge, rinchiude e genera abusi e miserie. Un’accoglienza euro- business che troppo spesso guarda all’uomo come ad un affare. Un uomo a scadenza di lucro.  Un corpo-denaro che l’Europa abbandona ed umilia quando gli ha succhiato tutto.
Venerdì 10 novembre  presso la sede della Cooperativa Dedalus -antico Lanificio Borbonico-Sava di Porta Capuana-Piazza De Nicola,47, si terrà il dibattito “Migrazioni e accoglienze”.Un confronto  sulla criminalizzazione che si sta facendo degli immigrati irregolari in Europa.