Giuria Platea Diffusa

Da alcuni anni il nostro Festival ha ideato un sistema di diffusione dei film, collaterale o alternativo (in periodi di Pandemia) a quello della proiezione collettiva in sala, attraverso l’ istituzione di una Giuria popolare che opera, con varie modalità per premiare il film più apprezzato dal pubblico con la Menzione della Giuria Platea Diffusa.
Quest’azione raccoglie, nel tempo, sempre più adesioni e entusiasmi da tutta Italia.
In merito a ciò, abbiamo lanciato anche quest’anno, un appello dalla nostra pagina Facebook e diffuso l’informazione tra Fondazioni, Cooperative, Associazioni, ONG. Tra i giurati, ci saranno singoli cittadini, ma anche professionisti di settori rilevanti del mondo del Cinema dei Diritti Umani, dell’associazionismo italiano e internazionale, una rappresentanza dei soci della Rete ITER – IARD, studenti universitari e, in particolare, un gruppo di studenti e docenti della Laurea magistrale in Media, Arti, Culture dell’Università di Teramo, una Rappresentanza dell’Atlante dei Conflitti e delle Guerre, una rappresentanza dei detenuti del Carcere di massima sicurezza di Arienzo (CE).
Ogni giurato visiona, da casa, attraverso la nostra piattaforma, almeno due film della Sezione DOC e tre della sezione SHORT: in questo modo ogni film viene valutato, su una scheda/questionario appositamente creata, da 16-20 spettatori. La media pesata dei giudizi ottenuti determina l’assegnazione della Menzione.

Giuria Youth

Quest’anno la Giuria Youth è stata composta prevalentemente da giovani tra i 13 e i 20 anni che risiedono nelle periferie urbane della città metropolitana di Napoli e sono seguiti da educatori/accompagnatori, oltre che da alcuni operatori di Servizio Civile Universale. Il Festival chiede collaborazione nell’individuazione di giovani che possano far parte della Giuria Giovani e contribuire, dopo una breve formazione curata dagli esperti del Festival, all’assegnazione del Premio Youth per i film che abbiano come argomento le tematiche minorili e giovanili realizzati da e/o per i giovani. Quest’anno i ragazzi hanno selezionato i film pervenuti nella Sezione Youth del concorso e si sono confrontati tra loro, anche “a distanza”, per l’individuazione del film vincitore.
Tra le organizzazioni di tutela di giovani e minori che hanno collaborato ricordiamo l’Ass. Claudio Miccoli, l’Ass. Annalisa Durante di Forcella, i Gruppi scout AGESCI di Napoli, Scout laici CNGEI, Mani Tese, l’Ass. minori di Nisida, i giovani in prova del CPA di Salerno, un gruppo di operatori del Servizio Civile Universale dell’Associazione Expoitaly di Torre del Greco, e della UIL di Napoli, una classe dell’Istituto Elsa Morante di Scampia, alcuni alunni dell’Istituto A.Ristori di Forcella e del Istituto Statale Bernini/De Sanctis.

Giuria FICC

Nato da una collaborazione intrapresa abbastanza recentemente tra il Festival e la Federazione Italiana dei Circoli Cinematografici (FICC), il premio della FICC verrà assegnato da una giuria composta esclusivamente da esperti nominati dalla Federazione e scelti tra i rappresentanti di alcuni circoli italiani. Il premio verrà assegnato dalla giuria FICC al miglior film scelto tra quelli della sezione PERSECUTED, e avrà, inoltre, un risvolto molto interessante, che rafforza il valore del nostro Festival perché consentirà al film vincitore e ai film menzionati, di essere distribuiti nella prestigiosa rete nazionale dei circoli FICC che conta centinaia di punti di proiezione. Il premio sarà assegnato nella serata finale del Festival, sabato 20 novembre 2021.

Giuria LESS

Per la Sezione “SAAMIYA YUSUF OMAR“ una giuria di esperti dell’ Associazione LESS onlus di Napoli assegnerà il premio al film che meglio esprimerà i bisogni che muovono le migrazioni. La LESS onlus è una delle associazioni più attive a Napoli nell’accoglienza dei migranti e dei minori non accompagnati.

Giuria Interna

La Giuria interna, composta dai membri del Direttivo del Festival (autori) e di alcuni esperti che hanno dato la loro disponibilità alla prima selezione dei film pervenuti, provvederà all’assegnazione di una Menzione Speciale intitolata alla memoria di Vittorio Arrigoni e Juliano Mer Khamis all’opera che, con coraggio, passione e indipendenza, porterà alla luce situazioni e storie marginali capaci di delineare inconsueti spazi di lotta per un moderno attivismo civile, anche attraverso l’utilizzo di modalità comunicative e forme di linguaggio sperimentali.