FrecciaHRCome avevamo annunciato nello scorso autunno, dopo un periodo di riflessione e revisione del suo percorso, il Cinema dei Diritti Umani di Napoli riapre i battenti.

I principi ispiratori del nostro Festival sono rimasti gli stessi ed una nuova e consolidata consapevolezza del nostro ruolo, nello scenario urbano, nazionale e internazionale, acquisita dopo dodici anni di attività al servizio dei Diritti e del Cinema, ci ha portato, con rinnovato entusiasmo, sulla strada della IX edizione che si terrà nel prossimo novembre.

Simbolo di questa ripartenza è il web, rinnovato nella struttura e semplificato nell’accesso, con una attenzione maggiore per i nostri partner e le reti di cui siamo partecipi, disponibile a offrire spazi più ampi alle iniziative del settore, anche in campo internazionale. Il web riflette, metaforicamente, il nuovo corso del Festival, che intende confermare l’attenzione al lavoro di decine di persone e gruppi che operano in ogni angolo del mondo, al servizio delle comunità più deboli e della difesa di cittadini di  ogni etnia, religione, ideologia, classe sociale, che resistono ad abusi, violenze e aggressioni o che, semplicemente, sono in condizione di debolezza nei riguardi delle istituzioni e di chi esercita un livello di comando, legale o illegale. Sono ancora questi i beneficiari della nostra missione, a cui continueremo a dedicare il nostro impegno volontario e solidale. E il cinema documentario resta il nostro linguaggio preferito.

A conferma della validità della nostra primitiva intuizione, negli ultimi anni si sono moltiplicate le presenze attive che raccontano l’evoluzione dei Diritti Umani attraverso le immagini ed anche il numero dei Festival di settore è significativamente aumentato. Il cinema si rivela sempre più strumento ideale di comunicazione e di narrazione, adeguato ai modelli culturali del nuovo secolo e ai suoi  strumenti tecnologici di massa, in perfetta sinergia con le reti digitali che sono, potenzialmente, una delle più preziose risorse al servizio della democrazia.

Cercheremo di seguire, con la nostra identità e le nostre formule originali, la complessa evoluzione degli scenari sociopolitici mediterranei ed extra continentali, coscienti del ruolo critico che l’Europa sta interpretando, dei suoi evidenti limiti politici e sociali e dei rischi che attanagliano le sue comunità, fermamente convinti del significato che i Diritti Umani hanno assunto in questa epoca storica e della necessità di raccontare, nel modo più chiaro e diretto possibile, gli avvenimenti attraverso gli occhi e la voce dei testimoni.

Abbiamo ritrovato buoni amici e compagni di strada che ci chiedono di riprendere il cammino e andare avanti, guardando lontano, senza perdere di vista il presente. Ripartiamo.

Grazie a tutti coloro che vorranno starci vicino con amicizia e sincera passione.

 Associazione “Cinema e Diritti”