bozzetto

uranioLa giornata di giovedì 9 novembre, dedicata alle stragi silenti, ci proporrà, al mattino, l’incontro con gli studenti dell’ITI “Leonardo da Vinci” di Poggioreale e con alcuni studenti di un altro istituto superiore napoletano, riuniti per ascoltare il racconto delle morti silenziose provocate dall’uranio impoverito, sostanza utilizzata nella preparazione di proiettili che hamietuto molte vittime tra i militari italiani in forza nei teatri di guerra balcanici e orientali e tra la popolazione civile sia di quei posti martoriati dalle guerre, sia dei luoghi che, come, in Sardegna, il Poligono di Quirra, ospitano esercitazioni militariSi parlerà inoltre dei danni provocati agli esseri umani, all’ambiente e agli animali da altre sostanze usate nelle installazioni militari.

La testimonianza della moglie di una delle vittime, Mariarosaria Ruggiero, professoressa di storia dell’arte, vedova dell’archeologo napoletano Fabio Maniscalco, sarà accompagnata dal parere di esperti e attivisti e da stralci di video che documentano e denunciano da tempo gli effetti gravissimi dell’inquinamento bellico. Su questi numerosi casi di malattia e morte, i vertici della Difesa hanno calato una cortina di silenzio preoccupante e inaccettabile. Esperti e attivisti come Mariella Cao, Raffaele Crocco e Laura Sudiro ci racconteranno le loro esperienze e ci aiuteranno, insieme alla stessa Mariarosaria Ruggiero, a conoscere meglio la situazione.

Il dibattito, introdotto e moderato da Valentina Ripa, è rivolto agli studenti degli ultimi anni delle scuole medie superiori, affinché aprano gli occhi per tempo su un segmento della realtà poco conosciuto. 

• Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci”, Via Foggia 37 – ore 10.00