Si è messo in marcia qliuxianeropa2uesta mattina il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, la kermesse che rende Napoli Capitale dei Diritti. Primi appuntamenti sono stati la Conferenza di presentazione del cartellone svolta al Comune di Napoli e l’Anteprima al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (Via Porta di Massa, 32) con un appuntamento dal titolo “Il carcere invivibile” a cura di Giovanni Carbone (Associazione “Cinema e Diritti”) e Mario Barone (Antigone Napoli) finalizzato a sostenere tre proposte di legge al fine di ripristinare la legalità e la vivibilità nelle carceri: introduzione del reato di Tortura; rispetto della Costituzione in Carcere; modifiche alla legge sulle droghe.

Alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, Maurizio Del Bufalo, coordinatore della Rassegna, ha invece annunciato gli appuntamenti in calendario fino al 13 dicembre in diversi siti del capoluogo e della provincia partenopea. Presenti in sala anche Antonio Borrelli, responsabile del Gruppo Cinema e del Concorso Cinematografico e Sabrina Innocenti, responsabile delle sezioni “Sguardi di genere” e “Scuola”.

Nino Daniele ha ringraziato gli organizzatori del Festival per “essere riusciti anche quest’anno a realizzare la manifestazione e a resistere, grazie ad uno sforzo di natura volontaria, per poter ancora una volta rendere Napoli capitale dei diritti”.  “Siamo orgogliosi – ha proseguito l’Assessore – di avere a Napoli dei Festival del Cinema che non si preoccupano del red carpet ma si impegnano a costruire una strada di intelligenza critica e di un nuovo umanesimo. Questa è la via su cui bisogna continuare a camminare”.

Maurizio Del Bufalo, coordinatore dell’Associazione Cinema e Diritti, ha ringraziato il Comune per il sostegno logistico, come ad esempio l’utilizzo del Pan per ospitare la mostra, in anteprima nazionale di Liu Xia. Giovedì 5 dicembre alle ore 18,00 s’inaugura infatti qui “La forza silenziosa di Liu Xia” a cura di Guy Sorman con la collaborazione per Napoli di Sabrina Innocenti, Istituto Francese di Napoli e Maria Di Pietro. Al vernissage interverranno, oltre ai curatori, l’Assessore Daniele, il Console Generale di Francia a Napoli, Christian Thimonier, il fotografo Pino Bertelli, la docente di Politica e istituzioni della Cina contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale”, Paola Paderni e la ricercatrice Valeria Varriano. Il vernissage sarà accompagnato da un commento musicale a cura del Maestro Luigi Lucci.

Molto ricco però l’appuntamento per i visitatori, in quanto all’ingresso del PAN sarà ospitata un’installazione dell’artista napoletano Claudio Cuomo, autore di una serie di creature di cartapesta dal titolo “La Canaglia”. Il lavoro si compone di 12 cani di cartapesta di dimensioni reali, il cui titolo evocativo venne suggerito all’autore dal poeta napoletano Mimmo Grasso. Nel senso de “La canaglia” si ritrova lo spirito delle tante “esistenze senza padroni” o “r-esistenze” che il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli vuole raccontare, la storia di esseri umani spesso trattati come cani di strada, creature che non hanno sempre la capacità di mettersi assieme per difendersi, eppure reclamano, come possono, il diritto alla vita.

A seguire, alle ore 20,00 sarà proiettato il film documentario “Tutti i cinesi conoscono il Kung-Fu” di E. De Leo e A. Strazzullo, prodotto con il sostegno dell’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale”.